Acqua calda e calore dal sole
Un impianto solare termico è formato essenzialmente da due parti fondamentali: i collettori (o pannelli) solari e il serbatoio di accumulo.
I collettori solari sono il cuore del sistema e sono costituiti da una serie di piccole tubazioni poste sotto una piastra metallica scura, capaci di raccogliere l'energia del sole e riscaldarè"l'acqua" al loro interno. Un vetro sulla parte anteriore e un isolante termico sugli altri lati assicurano che il pannello non disperda il calore verso l'esterno.
Esistono pannelli piani vetrati, pannelli sottovuoto (che funzionano come un thermos) e pannelli scoperti, molto economici e utili per le piscine estive.
L'acqua calda prodotta dai pannelli si sposta nel serbatoio di accumulo (il classico scaldabagno), dove è meglio protetta, grazie al maggiore isolamento e da dove sarà prelevata quando avremo bisogno di fare la doccia o di riscaldare il nostro appartamento.
L'impianto solare è sempre collegato alla caldaia tradizionale, così che, anche se manca il sole o non ce n'è a sufficienza, la caldaia si accende quel poco che basta per assicurare che arrivi acqua calda. In sostanza, anche se non c'è sole, alla doccia arriva sempre acqua calda e tutto ciò avviene automaticamente, senza che dobbiamo spostare un interruttore o intervenire in alcun modo.
Gli impianti a circolazione naturale sfruttano il principio che l'acqua contenuta nei pannelli, riscaldandosi, diventa più leggera e sale naturalmente verso il serbatoio che deve essere posizionato più in alto rispetto ai pannelli. Negli impianti (circolazione forzata), la circolazione è attivata da una pompa e da una centralina.
Non è necessario, quindi, che il serbatoio si trovi più in alto dei pannelli. Un'ultima avvertenza: l'impianto raccoglie il massimo del sole se è disposto verso sud e inclinato di 30°, ma se gli vogliamo dare, per motivi estetici, una diversa disposizione, per esempio uguale a quella del tetto, l'energia che perdiamo è davvero pochissima.
Cosa posso fare con un impianto solare termico?
Gli impianti solari termici sfruttano l'energia solare per generare calore sotto forma di acqua calda.
Spesso si pensa che questi impianti siano in grado solo i produrre acqua calda ad usi sanitari nei singoli appartamenti, ma, in realtà, le loro possibili applicazioni sono molto più estese e comprendono anche l'acqua calda per usi collettivi (condomini, palestre, ospedali, caserme, centri sportivi, alberghi, agriturismo, ostelli, case di riposo, carceri, ecc.), nonchè il riscaldamento degli ambienti e delle piscine.
Già oggi, inoltre, il solare terrmico è utilizzato da alcune industrie, come ad esempio i caseifici, che impiegano l'acqua calda prodotta dal sole per riscaldare il latte e pastorizzarlo. In Germania, poi, sono in funzione, da diversi anni, delle reti di riscaldamento di quartiere alimentate da impianti solari termici. Questi impianti presentano pesso un accumulo stagionale di calore, cioè un enorme serbatoio capace di sostituire nella stagione fredda quanto immagazzinato in estate.
Interessanti e affascinanti sono anche gli impianti di "solar cooling", grazie ai uali possiamo addirittura ottenere aria condizionata dal solare termico (senza, uindi, un consumo di elettricità), cioè produrre freddo dal caldo, grazie Il'impiego di macchine frigorifere ad assorbimento.